"Punti luce. Essere una donna nella Shoah". E' questo il titolo dell'esposizione realizzata
dall'Assemblea legislativa dell'Emilia Romagna, in collaborazione con la
sezione museale dello Yad Vashem di Gerusalemme, dedicata per la Festa
dell'8 marzo alla donne che resistettero alla Shoah e mantennero alta la
propria dignità come risposta alla follia dell'Olocausto.
"Abbiamo
voluto celebrare l'8 marzo in una maniera un po' particolare - ha
spiegato il presidente dell'Assemblea legislativa regionale, Simonetta
Saliera - pensando a quelle donne che trovarono la forza di combattere
la Shoah non rinunciando alla propria dignità nei lager, proprio mentre
la follia nazista sostituiva l'individualità dei nomi degli uomini e
delle donne e con numeri tatuati per annullare la persona umana".
La
mostra, aperta al pubblico fino al prossimo 7 aprile, è stata inaugurata martedì 7 marzo, a Bologna, nella sede del 'parlamentino' di viale Aldo
Moro: 30 pannelli racconteranno altrettante storie al femminile.